Cliente: Azienda italiana produttrice di componenti meccanici di precisione
Settore: Meccanica / Manifatturiero
Numero dipendenti: 122
Obiettivo:
Aumentare la consapevolezza interna sui rischi cyber, con particolare focus sul phishing, riducendo gli incidenti causati da errori umani e migliorando la postura di sicurezza aziendale.
Soluzione adottata:
Implementazione di un programma di Cyber Security Awareness rivolto a tutto il personale, comprendente corsi formativi interattivi, esercizi di riconoscimento di attacchi phishing, webinar di aggiornamento e coinvolgimento attivo del management.
La sfida per l’azienda
L’azienda, operante in un settore manifatturiero altamente competitivo, si è trovata a fronteggiare un aumento degli attacchi informatici mirati soprattutto al personale non specializzato in IT, con particolare incidenza di phishing e tentativi di compromissione tramite email malevole. La sfida era elevare il livello di consapevolezza e preparazione di tutti i dipendenti, non solo degli specialisti IT, per ridurre il rischio di incidenti causati da errori umani, che rappresentano la principale vulnerabilità nei sistemi di sicurezza informatica aziendali.
Il problema principale
Il problema fondamentale era rappresentato dalla scarsa consapevolezza del personale riguardo ai rischi informatici, in particolare la difficoltà nel riconoscere email di phishing sofisticate e altre minacce social engineering. Questo comportava un tasso elevato di aperture di email sospette e clic su link dannosi, esponendo l’azienda a potenziali violazioni di dati, interruzioni operative e danni reputazionali. La mancanza di una formazione strutturata e continua aveva lasciato i dipendenti impreparati ad affrontare queste minacce, con un’incidenza di incidenti superiore alla media del settore.
L’intervento
L’azienda ha progettato e implementato un programma di Cyber Security Awareness rivolto a tutti i dipendenti, con i seguenti elementi chiave:
- Assessment iniziale per mappare in modo rapido e colloquile il livello di conoscenza e identificare le lacune specifiche.
- Corsi di formazione interattivi e modulati su phishing, social engineering, gestione sicura delle password, e protocolli di risposta agli incidenti.
- Esercizi sul riconoscimento di attacchi phishing per testare e rinforzare le competenze acquisite, favorendo l’apprendimento attivo e il cambiamento comportamentale.
- Webinar e sessioni di aggiornamento per mantenere alta la consapevolezza e aggiornare i dipendenti sulle nuove minacce emergenti.
- Coinvolgimento del management per rafforzare la cultura della sicurezza e responsabilizzare ogni livello aziendale.
I risultati
Dopo sei mesi dall’avvio del programma, l’azienda ha registrato una riduzione del 40% degli incidenti di phishing rilevati, con una significativa diminuzione delle aperture di email sospette e dei clic su link malevoli. Le simulazioni hanno evidenziato una riduzione del personale incline a cadere vittima di phishing dal 30% al 10%, un dato in linea con le best practice del settore. Inoltre, la formazione ha migliorato la capacità di risposta agli incidenti, riducendo i tempi di segnalazione e mitigazione delle minacce. Complessivamente, l’azienda ha rafforzato la propria postura di sicurezza, diminuendo il rischio di compromissioni e potenziali danni economici e reputazionali.
La conclusione
Questo caso dimostra come un programma di Cyber Security Awareness ben strutturato e continuo, che coinvolge l’intera forza lavoro e non solo gli specialisti IT, sia fondamentale per mitigare il rischio cyber legato al fattore umano. La formazione non solo sensibilizza e educa, ma crea un ambiente lavorativo resiliente, in cui ogni dipendente diventa parte attiva del sistema di difesa aziendale. Investire nella formazione rappresenta quindi un elemento strategico imprescindibile per proteggere le risorse digitali e garantire la continuità operativa in un contesto di minacce informatiche sempre più sofisticate.